L’importanza di un ambiente salubre
Mai come oggi il settore del facility management, in generale, e del cleaning, in particolare, riveste un ruolo fondamentale che, svolto con professionalità, porta a ridurre il rischio di contagio.
Un’ambiente salubre, con connessa stabilità nel tempo del livello basso di micro-organismi patogeni, è da considerare come punto di arrivo grazie agli interventi di sanificazione che hanno interessato ogni ambiente e che caratterizzeranno i tempi futuri.
Le sanificazioni ambientali sono interessate a una reale rivalutazione del servizio, e del ruolo, che coinvolge tutto il settore del facility management. È diventato palese, infatti, che l’azione preventiva rappresenti uno step da considerare concretamente per evitare il riproporsi di emergenze simili, con i connessi danni economici a tutti i comparti.
Euro&Promos Facility Management S.p.A., tra i principali player in Italia del settore del facility management, con circa seimila dipendenti impiegati su tutta la Penisola, è certa che non sarà una semplice ripartenza, ma un modo nuovo di concepire il business: non si potrà più prescindere da periodiche operazioni di sanificazione all’interno degli spazi commerciali, palestre uffici, stabilimenti industriali.
Solo chi sarà in grado di garantire ambienti sicuri continuerà a fare impresa e manterrà la possibilità di essere competitivo.
Effettivamente si può considerare già mutata la concezione di questo servizio a partire dagli interlocutori: non sono più soltanto i committenti o i buyer tradizionali. Ora sono gli utilizzatori finali, i frequentatori degli spazi, il cittadino o il collaboratore dell’azienda, che esigono di avere nuove garanzie e di frequentare ambienti salubri.
Le disposizioni
L’azione di tutte le istituzioni, Ministeri, Governo, Confindustria, è chiarissima. Attraverso le disposizioni emanate e le misure di sostegno, stanno con forza sostenendo la necessità investire in questo servizio, costantemente, d’ora in avanti.
Ecco un elenco delle normative messe in atto:
Ministero della Salute
- Indicazioni: Decalogo regole da seguire per prevenire contagio (igiene personale, DPI, distanza di sicurezza).
- Circolare n.5443 del 22/02/2020: Definizione della procedura di sanificazione degli ambienti e indicazioni di precisi principi attivi da utilizzare, con garanzia di applicazione prevista da parte dei professionisti.
Governo e parti sociali
- Protocollo condiviso del 24/04/2020: Indicazioni di procedere con frequenti attività di sanificazione ordinaria e straordinaria, che soltanto i professionisti possono garantire.
Consiglio dei Ministri
- D.P.C.M. del 17/05/2020:
Include anche 17 allegati che illustrano:
- i protocolli condivisi di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19
- le linee guida per la riapertura delle diverse attività economiche
- D.P.C.M. del 14/07/2020:
Include le schede tecniche che illustrano:
- i protocolli condivisi di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19
- le linee guida per mantenere in sicurezza le diverse attività economiche
INAIL e Istituto Superiore Sanità
- Documento tecnico congiunto del 13/05/2020: Misure contenitive del contagio nei settori della cura della persona.
INAIL
- Circolare n. 22 del 20/05/2020:
- Chiarimenti sull’infortunio in caso di infezione da coronavirus
- Esclusione della responsabilità penale per il datore che rispetta i protocolli
Procure della Repubblica
- Mancato rispetto del protocollo del 24/04/2020 e responsabilità del datore: Indicazioni alla Polizia Giudiziaria in tema di accertamento dei reati legati alla diffusione del Covid-19.
Ministero dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato
- D.M. n. 274 del 07/07/1997: Disciplina le attività di pulizia e sanificazione, che devono essere svolte da aziende che soddisfano i requisiti professionali (capacità economico – finanziaria, tecnica, organizzativa e professionale).
Parlamento
- Legge n. 82 del 25/01/1994:
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Le imprese di pulizia, di disinfezione, disinfestazione, derattizzazione o sanificazione devono essere iscritte nel registro delle imprese e soddisfano requisiti tecnico-professionali, impiegare nella sanificazione prodotti conformi alla disciplina di settore.
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È prevista una sanzione amministrativa per chiunque stipuli contratti per lo svolgimento di queste attività con ditte non iscritte o cancellate dal registro delle imprese o dall’albo provinciale delle imprese artigiane.
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Governo
- D.L. n. 34 del 19/05/2020, c.d. Decreto Rilancio: Per incentivare le attività di prevenzione dei virus, il governo mette a disposizione un’ingente somma: il credito d’imposta del 60% delle spese sostenute per la sanificazione degli ambienti, degli strumenti, per l’acquisto di detergenti e disinfettanti.
La sanificazione professionale
Affidarsi a soggetti privi delle necessarie competenze o tentare di svolgere le attività di sanificazione in maniera autonoma espone quindi:
- al rischio di violazione delle disposizioni e dei protocolli in tema di contenimento della diffusione del virus;
- mette a rischio la salute dei propri dipendenti;
- non garantisce alcun riparo dalle iniziative sanzionatorie che dovessero provenire dalle Autorità.
A tale proposito, è opportuno ricordare che l’esigenza di assicurare il rispetto delle norme e delle procedure – nonché di fornire agli operatori del settore gli strumenti necessari per una corretta esecuzione dei servizi di sanificazione da Covid-19 – si pone in questo caso a presidio della salute pubblica e dell’ambiente.
NELLA FOTO: i nostri operatori impegnati in un intervento di sanificazione ambientale in Campidoglio – Fonte Ansa